Si sente parlare sempre più spesso di sirtuine, una classe di proteine che svolgono diverse funzioni nel nostro organismo e che, oltre a contenere numerose vitamine come la niacina, sembrano avere un ruolo anche nel complesso fenomeno dell’invecchiamento biologico. La ricerca su queste proteine è iniziata nel 1991 con gli studi di Leonard Guarente ed è poi proseguita grazie all’impegno del biologo australiano David Sinclair, al quale si deve dar merito di aver scoperto la maggior parte delle informazioni di cui oggi disponiamo riguardo le sirtuine.

Tipologie di sirtuine e classificazione

Le ricerche condotte fino a questo momento hanno portato alla scoperta di sette sirtuine, le quali sono state numerate da Sirt1 a Sirt7. Non tutte sono localizzate negli stessi compartimenti, infatti è noto che Sirt1, Sirt2, Sirt6 e Sirt7 si trovano nel nucleo, Sirt3, Sirt4 e Sirt5 sono localizzate nei mitocondri ed infine Sirt1 e Sirt2 sono localizzate nel citoplasma.

Alcune proteine di questa classe possono quindi avere anche più di una localizzazione e ciò è dovuto al fatto che svolgono diversi ruoli. Gli studi scientifici hanno portato a scoprire che i recettori delle sirtuine sono localizzati in tutti gli organi e tessuti del nostro corpo, rendendo chiaro che queste proteine hanno diversi siti d’azione.

Per quanto riguarda la classificazione delle sirtuine, questa è basata sulla sequenza amminoacidica delle proteine. Le sirtuine presenti nell’uomo possono essere classificate in quattro classi: alla classe I appartengono Sirt1, Sirt2 e Sirt3, nella classe II si trova Sirt4, alla classe III appartiene Sirt5 ed infine alla classe IV appartengono Sirt6 e Sirt7.

Sono state individuate anche delle altre proteine appartenenti a questa famiglia, ma che hanno riscosso minor interesse nella ricerca scientifica sulla salute umana perché non vengono sintetizzate dall’uomo. I risultati ottenuti sono stati possibili anche grazie ai numerosi studi che sono stati condotti sui topi e che ci hanno aiutato a scoprire dei dettagli fondamentali per comprendere il funzionamento di queste proteine.

Le funzioni delle sirtuine

Gli studi condotti dal biologo David Sinclair e dal suo gruppo di ricerca hanno reso possibile anche individuare le funzioni delle sirtuine. Le proteine appartenenti alla classe I sono delle deacetilasi e svolgono delle funzioni differenti: Sirt1 interviene nei processi metabolici e nei processi flogistici, Sirt2 si occupa invece del ciclo cellulare e della tumorigenesi, Sirt3 infine si occupa del metabolismo. E’ una deacetilasi anche Sirt5 (classe III), la cui funzione è la detossificazione dell’ammonio.

Sirt4 – appartenente alla classe II – è una ADP-ribosil transferasi ed interviene nel processo di secrezione dell’insulina. Per le proteine della classe IV sono ancora in corso degli studi: si sa che Sirt6 è una ADP-ribosil transferasi ed anche una deacetilasi e che si occupa dei processi metabolici e della riparazione del DNA, mentre di Sirt7 si sa che è implicata nella trascrizione dell’rDNA, ma non si conosce ancora l’azione specifica.