Abbiamo incontrato gli esperti della Cyber Lex, società che si compone di un pool di avvocati e tecnici informatici che aiuta il cittadino a far valere il proprio diritto alla privacy sul web. Cosa consigliate ai cittadini che si sentono vittima di furto di dati personali, o comunque lesi da una diffusione di contenuti che li riguardano lesiva della propria reputazione (come ad esempio nel caso di Revenge Porn)?
“Sembra scontato, ma il consiglio a monte è sempre quello di rivolgersi a degli esperti del settore, come noi di Cyber Lex, in grado di valutare attentamente caso per caso e offrire la migliore assistenza in termini legali e informatici”.
Abbiamo accennato al Revenge Porn: ci spiegate meglio di che si tratta? “Impossibile non partire citando un brutto caso di cronaca italiana, quello che ha visto protagonista la povera Tiziana Cantone, che è arrivata a togliersi la vita a causa di alcuni video a sfondo pornografico che il suo ex fidanzato ha diffuso in rete all’insaputa della ragazza. Come lei purtroppo, di casi del genere ce ne sono tantissimi, più di quel che si immagini, e non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Ci troviamo dunque a che fare con un reato particolarmente sgradevole, in quanto vede come vittime principali le donne i cui ex fidanzati (o ex mariti, o comunque soggetti di sesso maschile), pubblicano su internet ‘per vendetta’ alcuni contenuti a carattere intimo, prodotti talvolta anche ad insaputa della vittima.
Questo tipo di reato purtroppo, oltre a ledere in modo palese la reputazione del cittadino, abbiamo visto che arriva addirittura ad uccidere e dunque va trattato con tutti gli strumenti legislativi del caso”. Voi di Cyber Lex potete aiutare chi ritiene di essere vittima di Revenge Porn o comunque ha subito un forte danno alla propria reputazione ed immagine sul web? “Oggi per fortuna esiste un nuovo ed efficace strumento legislativo, il Nuovo Regolamento Europeo Diritto all’Oblio che diventerà obbligatorio dal 25 maggio 2018, che si esprime in maniera chiara sulla protezione dei dati personali (GDPR 2018) e della Privacy. L’articolo 17 del GDPR in particolare, sancisce che la persona interessata che vuole eliminare i propri dati personali dal web ha il diritto di ottenere da parte del titolare del trattamento, cioè da colui che detiene le informazioni personali del soggetto, la cancellazione dei ‘dati personali che lo riguardano senza ingiustificato ritardo e il titolare del trattamento ha l’obbligo di cancellare senza ingiustificato ritardo i dati personali’”.