Come sappiamo, la fisioterapia è una disciplina che si occupa della riabilitazione del fisico a seguito di traumi, patologie e interventi chirurgici, così come della prevenzione di una possibile perdita di mobilità dovuta a fratture, incidenti o all’invecchiamento dei tessuti.

Il fisioterapista, sia in autonomia che in sinergia con altre figure professionali, provvede alla pianificazione di trattamenti personalizzati il cui fine è quello di recuperare il più possibile la mobilità di una singola articolazione o di tutto l’organismo. Valutando la situazione di deficit funzionale in cui si trova il paziente, il fisioterapista realizza un programma su misura che può prevedere l’utilizzo di tecniche manuali, manipolazioni, esercizi mirati e terapie particolari eseguite con strumenti specifici, come ultrasuoni, tecar terapia, laser e altro.

Lo studio di osteopatia Milano, grazie alla presenza di un team di professionisti qualificati, propone trattamenti sia di fisioterapia che di osteopatia finalizzati al recupero o al mantenimento di una mobilità eccellente, di un buon stato di benessere e di un perfetto equilibrio fisico e psicologico.

Infatti, ad affiancare l’attività del fisioterapista, è quella dell’osteopata, che si avvale di tecniche terapeutiche mirate a ripristinare e potenziare le capacità di autorigenerazione proprie dell’organismo.

Uno dei trattamenti spesso proposti in un programma di fisioterapia è l’onda d’urto che, abbinata ad altre tecniche specifiche, permette di raggiungere ottimi risultati. L’onda d’urto è un’onda acustica che produce energia, e viene applicata alla persona tramite pressioni rapide e molto brevi. Questi impulsi pressori generano un’energia meccanica che, orientata verso i tessuti del corpo, ne favoriscono la rigenerazione e la riparazione.

Le caratteristiche delle onde d’urto

Secondo la fisica, le onde d’urto sono onde acustiche ad elevata energia. Applicate ai tessuti corporei, seguono lo stesso meccanismo di propagazione del suono e possono essere assorbite o riflesse in base appunto al tessuto stesso, che può essere costituito da ossa, pelle, muscoli o grassi.

Questo significa che il meccanismo d’azione delle onde d’urto varia in relazione proprio al tipo di tessuto. Gli effetti sono diversi, principalmente si assiste alla stimolazione di produzione di collagene ed elastina, ottenendo quindi il recupero di una buona elasticità dei tessuti.

Gli apparecchi che generano le onde d’urto sono disponibili in diverse varianti, che il professionista sceglierà in relazione al contesto di utilizzo. Sono comunque regolati da parametri fissi che definiscono l’innalzamento della pressione, la durata dell’impulso e la massima pressione di picco.

Come si definiscono i trattamenti con onde d’urto

Il trattamento con onde d’urto viene definito dal fisioterapista sulla base del tipo di patologia da trattare e delle caratteristiche fisiche del paziente e del modello di macchina utilizzata.

È importante rivolgersi ad un centro specializzato e affidabile, poiché la terapia con onda d’urto ha alcune controindicazioni, tra cui la gravidanza, la presenza di pacemaker, i problemi di coagulazione e altre patologie che verranno segnalate in fase di consulenza.

Sarà il fisioterapista a stabilire la fattibilità della terapia con onde d’urto o, nel caso di problemi che non permettono di usufruire di questo trattamento, a suggerire una valida alternativa.