Un consulto di tipo psicologico può essere richiesto in diversi casi e denota grande saggezza da parte di chi prende questa decisione perché è consapevole di avere un problema e di non riuscire a risolverlo da solo. A volte, il consulto può esser richiesto anche per una persona terza. I casi in cui si richiedere possono essere molti iniziando da dipendenze e disturbi ossessivo compulsivi.
I disturbi compulsivi e le ossessioni: cosa sono e quando rivolgersi allo psicologo
Si parla di ossessioni quando una persona ha degli impulsi che ha necessità di ripetere. Si tratta di azioni fuori dal proprio controllo che possono essere anche delle piccole manie, da considerarsi un problema solo quanto sono giudicate come eccessive. Chi ha un disturbo di tipo ossessivo compulsivo ha delle manie e delle fissazioni come quella per il pulito, l’igiene o per l’ordine. Il disturbo diventa un problema nel momento in cui la persona che ne soffre rischia di creare un danno a sé o ad altri. Ci sono persone che hanno un disturbo talmente forte da diventare aggressive se non completano la loro routine e non danno sfogo alla loro ossessione. Tali manie possono essere innocue ma possono anche esser tali da limitare la qualità della vita di tutti i giorni.
Le dipendenze: di che cosa si tratta
Un consulto psicologo a Trento può esser richiesto anche nel caso in cui si manifestino dei disturbi di dipendenza. Quando si parla di dipendenza, si deve capire che possono esser diverse le situazioni che creano dipendenza in un soggetto. Non solo le classiche droghe, alcool e fumo ma si tratta di dipendenza anche chi sente l’impulso allo shopping, a giocare l’azzardo, a stare su internet o anche a mangiare e ingozzarsi. Queste attività rodendone l’appellativo di dipendenze quando il soggetto mette la tale attività al centro dei suoi pensieri, non riuscendo a pensare a null’altro. Deve esserci un impulso incontrollabile a svolgere tale attività. Le dipendenze possono diventare un problema anche per i terzi come partner, famigliari e amici.